L'ESPERIENZA DEGLI ANNI PRECEDENTI
L’esperienza del Servizio Civile a Tuglie è iniziata nel 2004, proseguita nel
2005 e poi, dopo una breve interruzione, è maturata e cresciuta negli anni 2007
e 2008 e ha coinvolto finora circa 40 giovani.
Negli anni scorsi i progetti di Servizio Civile approvati e realizzati sono
stati tre: il primo per la promozione e salvaguardia del patrimonio culturale,
il secondo di comunicazione ed innovazione ed infine un percorso di solidarietà.
Nell’ambito del progetto “Comunicazione ed innovazione” i giovani impegnati
hanno supportato l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune, incrementando i
servizi di sportello informativo e di assistenza del cittadino nello svolgimento
delle varie pratiche, riuscendo a creare, nel 2007, anche uno sportello Informa
Giovani, al fine di ricercare dati nel campo delle opportunità occupazionali e
della formazione da rendere disponibili ai giovani e alla famiglie.
Insieme ai ragazzi degli altri due progetti hanno organizzato eventi culturali
per condividere l’esperienza del Servizio Civile, in particolare, in occasione
della Giornata della Donna del 2007 e 2008, presso il Frantoio Ipogeo, hanno
preparato un simpatico incontro di musica e parole per ricordare il ruolo della
donna e discutere sui problemi che quotidianamente lei deve affrontare nel
lavoro, in famiglia e nella società.
Il “Percorso di Solidarietà”, invece, prevedeva l’impiego dei volontari sia
presso gli anziani, sia presso il Centro Sociale e di Avviamento al Lavoro.
Nel primo caso i ragazzi si sono occupati di assistenza domiciliare agli anziani
e ai soggetti affetti da particolari infermità, offrendo loro aiuto nelle
commissioni esterne (Posta, Banca, farmacia..), ma anche nel disbrigo di
semplici pratiche amministrative (servizi ASL, medico di famiglia..), divenendo
per loro veri punti di riferimento, risorsa ed aiuto, nonché una vera compagnia.
I volontari impegnati presso il Centro Sociale e di Avviamento al Lavoro,
innanzitutto, hanno offerto un supporto nello svolgimento dei compiti scolastici
e controllo del lavoro compiuto a scuola, partecipando anche agli incontri con i
docenti a scuola; ma hanno svolto pure attività ludica, attraverso
l’organizzazione di giochi ed attività che tenevano occupati i bambini al
termine dello studio.
Insieme alle ragazze volontarie presso la biblioteca, poi, hanno organizzato e
realizzato, durante l’estate, un percorso che impegnava i bambini, nelle ore
antimeridiane o pomeridiane, in attività laboratoriali, giochi, escursioni e
gite al mare o in altri luoghi limitrofi.
Infine, le operatrici del Progetto “Promuoviamo e salvaguardiamo il nostro
patrimonio culturale”, oltre alla normale attività di apertura al pubblico della
biblioteca tutti i giorni feriali e a quella di inventariazione e catalogazione
dei testi presenti o in arrivo nella biblioteca, hanno organizzato presentazioni
di libri ed incontri con autori.
Attività molto importante quella di sensibilizzazione presso l’Istituto
Comprensivo, con il progetto lettura nella scuole elementare e la maratona di
lettura alla scuola media, liberamente ispirata alla trasmissione televisiva
“Per un pugno di libri”, ed un progetto di Biblioteatro portato avanti con i
ragazzi delle medie per i bambini della scuola dell’infanzia.
Le volontarie di questo percorso hanno prestato il proprio servizio anche presso
il Museo della Radio con annesso Frantoio Ipogeo: la loro attività è andata
dall’apertura al pubblico del Museo all’accoglienza dei visitatori e
presentazione delle apparecchiature esposte, cercando di promuovere l’ente
museale attraverso la distribuzione del materiale pubblicitario.
Ma ciò che di tangibile resterà degli 2007 e 2008 del Servizio Civile è la
Sezione di Autori Salentini.
Il progetto, certamente ambizioso, ma molto
interessante, è stato, infatti, portato avanti dalle operatrici del Servizio
Civile impegnate presso la Biblioteca Comunale, attraverso un intenso e
meticoloso percorso di ricerca e raccolta dei testi con la supervisione di
Franco Sperti, responsabile della Biblioteca ed ideatore dello stesso progetto.
L’idea è nata dalla convinzione che anche il Sud Italia è una terra ricca di
fermenti e contaminazioni culturali, tale da tracciare una realtà letteraria da
scoprire, mettendo in luce autori contemporanei e non.
Così il patrimonio della Biblioteca durante quegli anni si è arricchito grazie
alla creazione di una nuova Sezione interamente dedicata agli Autori Salentini
contemporanei, comprendente produzioni storiche, artistiche, letterarie
suddivise nelle sezioni di Arte, Linguistica, Filosofia, Letteratura, Scienze
sociali, Medicina, Diritto, Scienze, Religione, Guide, Tradizioni, Grecìa
Salentina.

La Sezione libraria, è nata e cresciuta grazie a lasciti e donazioni di
scrittori, editori ed istituzioni del territorio, che si sono mostrati sensibili
all’iniziativa, permettendo di costituire un repertorio di circa 4000 volumi che
ben si presta alle esigenze dell’utenza della biblioteca.
Parallelamente a tale lavoro di ricerca e raccolta del materiale, al termine
dell'anno di Servizio Civile 2008, è stato pubblicato sul sito ufficiale del
Comune di Tuglie un database contenente i risultati del progetto, al fine di
rendere più agevole la consultazione del catalogo ed offrire ai lettori una
visione d'insieme su ogni singolo autore.
La nascita e l’istituzione della Sezione di Autori Salentini con la sua
immissione in rete rappresentano, di fatto, l’impronta lasciata dall’attività di
volontariato, che ha visto come protagoniste le giovani operatrici del Servizio
Civile 2007-2008, le quali hanno dato un contributo notevole al raggiungimento
di questo importante traguardo con profonda sensibilità, competenza e
motivazione.
La creazione di una Sezione come questa, ora anche in formato elettronico
disponibile in rete, interamente dedicata agli autori salentini contemporanei,
ha rappresentato una sfida per gli operatori culturali, volontari e non, che
hanno lavorato per la Biblioteca Comunale di Tuglie con determinazione e
passione: essa è un prezioso tesoro, unico nel suo genere, e costituisce un
patrimonio culturale oggetto di richiamo e di prestigio. Questa iniziativa ha
permesso infatti che anche gli autori nati nel Salento ma ora lontani riscoprissero e riallacciassero il legame con la propria terra.
Tutti i volontari sono rimasti legati alle strutture comunali che per un anno li
hanno accolti e visti protagonisti. Continuano a collaborare per dare continuità
a quelle attività create proprio grazie al loro impegno, conservando un
piacevole ricordo dell’esperienza di Servizio Civile.
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